Antonio Tedeschi entra in consiglio regionale nel 2018, grazie all’istituto della surroga che consentiva a primi dei non eletti di sedere tra gli scranni di Palazzo D’Aimmo, al posto dei consiglieri nominati assessori. Nel 2020 il Consiglio regionale modifica la legge elettorale, abolendo l’istituto della surroga e Tedeschi, con altri tre consiglieri (Massimiliano Scarabeo, Paola Matteo e Nico Romagnuolo), deve lasciare il consiglio.
La battaglia legale condotta dagli avvocati Giuseppe Ruta, Margherita Zezza e Massimo Romano, passata per tre gradi di giudizio, si è conclusa con l’ordinanza con cui la Corte di Cassazione ha disposto il reintegro del consigliere Tedeschi, perché le modifiche alla legge elettorale avrebbero dovuto avere effetto dalla legislatura successiva 
